Facce della stessa moneta
Una storia folle di ordinaria quotidianità quella di Germano ed Emilio, figli di madri diverse ma di un unico padre: un pazzo volubile la cui esistenza è disseminata di amori e cotte, di figli e lacrime, di valige piene solo di saluti amari e inganni.
Un romanzo fuori dall'ordinario, fuori dal binario conosciuto dell'amore tra uomini e donne, una storia che si inerpica nel sentiero ripido e tortuoso dell'amore tra fratelli. Un amore a senso unico tra due persone che non hanno in comune solo il sangue, la metà del patrimonio genetico, ma anche la conduzione di vita, diversa tra loro ed esattamente opposta a quella del padre. Un figlio romano, che cambia donne come le camicie ma che con tutte si dichiara single per sempre, e uno milanese che trasferitosi negli USA sposa l'unica donna della sua vita e che non tradisce nemmeno col pensiero, divisi e uniti da sentimenti contrapposti: gelosia e amore tra di loro e verso un padre che non ha saputo amalgamarli a una vita d'unione.
Un finale brillante renderà giustizia dei loro sentimenti, del loro amore, delle loro reali aspettative.
In fondo sono esseri uguali, nella loro diversità anche fisica, solo che hanno dato risposte e voci diverse alle loro esperienze.
Un finale che esprime il coraggio per la verità dalla parte di chi ci sembrava più debole, e la reale debolezza del più abile a nasconderla dietro la forza e la determinazione.
In fondo il dialogo profondo e sincero rimane la nostra unica ancora di salvataggio, economica e liberatoria per una esistenza veramente coraggiosa.
Buona lettura
Luca
Ventuno Luglio Duemilatredici
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