15 agosto 2012

In vista dell'incontro di Ottobre con l'accoppiata degli autori Marco Vichi e Leonardo Gori, la mia bibliotecaria del cuore, per le vacanze estive, mi ha consigliato la lettura di questo thriller poliziesco ambientato nel nostro capoluogo di provincia. 
Un compito che ho accettato di buon grado.
Un intrigo capolavoro ambientato in una Firenze durante i giorni dell'alluvione del 1966 e solo dopo venti anni la fine della seconda grande guerra mondiale.
Il romanzo si snoda proprio nei giorni che seguono la ritirata dell'acqua nel suo alveo naturale, giorni drammatici per la popolazione fiorentina, tutta presa alla ripulitura ed al tentativo di far rientrare tutto in una normalità difficile da ottenere. I danni subiti, anche in termine di vite umane, furono ingentissimi, così che l'allora Presidente della Repubblica, Saragat, decise di far visita alla città. Visita quasi improvvisata e che mise a dura prova l'allora corpo di protezione e di antispionaggio deputato alla sicurezza dell'italiano più alto in grado. Ma quelli erano erano, oltre che giorni, anche anni difficili. Molto vicini alla guerra passata che avevano visto l'Italia spaccata in due. Da una parte i fascisti che lottavano contro l'invasore angloamericano e dall'altra i partigiani, imboscati nel vero senso della parola a lottare contro chi per molti anni si era reso colpevole di soprusi ed angherie. Quegli anni, dunque, erano ancora molto vicini ed una serie di nostalgici incalliti alle dipendenze di una figura che li teneva praticamanente in pugno stava tramando nel buio per un attentato che avrebbe senz'altro, insieme a tanti altri fatti noti alla cronaca nera, sconvolto la vita pubblica e politica dell'Italia. Ma un Investigatore dei servizi segreti riesce per per caso, aiutato dal ritrovamento di un cadavere in una situazoine a dir poco imbarazzante,  a riportare alla luce fatti passati che in molti cercavano di far rimanere sotto la cenere ed a riportare la verità sui giusti binari della trasparenza. L'intreccio fra la politica di quegli anni ed i fatti militareschi che accaddero negli anni bui della grande guerra rendono questo romanzo di una attualità sconvolgente e cerca di spiegare, con una giusta dose di fantasia, quali trame possano eserci state dietro a tante stragi rimaste ancora oggi senza colpevoli.
Una lettura questa consigliata a grandi e piccini e da fare senz'altro prima di incontrarli ad Ottobre.
Buona lettura
Castelfiorentino 15 Agosto 2012

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